Rassegna Stampa Telematica

«COMUNE, I CONTI SONO IN ORDINE»
Data pubblicazione : 18-10-2015

Logo  Richiamato il consigliere Walter Caglioti: «Da lui una brutta caduta di stile». Il sindaco Maurizio De Nisi rassicura sulla tenuta finanziaria dell’ente

di DARIO CONIDI

Il Sindaco FILADELFIA - «I conti del Comune sono in ordine». Inizia così l’intervento del sindaco Maurizio De Nisi sulla discussione che, da qualche giorno, sta rianimando la politica locale e che ha avuto il suo apice nell’ultimo consiglio comunale. Nel corso del quale sono stati anche chiamati i carabinieri della stazione cittadina “allertati” dalla segretaria comunale all’inizio dei lavori, dopo una discussione avuta con il consigliere comunale di minoranza di “Uniti per cambiare” Walter Caglioti.

«L’andamento dell’ultimo Consiglio - esordisce il primo cittadino - dipinge una situazione disastrosa. L’ultima seduta, sicuramente, è stata disastrosa e va dimenticata. Non mi sarei mai aspettato - viene rimarcato - la caduta di stile del consigliere Caglioti quando proferisce nei confronti della segretaria comunale parole come “accuccia”».

Il sindaco filadelfiese premesso ciò, prosegue «parlando dei temi del consiglio affrontati  in modo assolutamente distorto, è importante sottolineare che si  stava discutendo di una pronuncia della Corte dei Conti che, al di là di rilievi formali,  poneva l’accento su un serio problema. Ossia, la difficoltà del Comune a riscuotere i ruoli dei tributi. Cosa ben diversa è parlare di dissesto del Comune, di deficit o di situazione irreversibile e irreparabile. Ci chiediamo perché gli interventi dei consiglieri siano scaduti nell’insulto e nell’aggressione verbale impedendo di discutere serenamente di problemi seri. Dopo anni di discussione si danno i numeri e si pubblicano manifesti strampalati. L’assessore al Bilancio - viene spiegato - ha chiarito bene i termini del problema, affermando che la situazione finanziaria del Comune è così tranquilla, limitando l’azione del Comune ad incentivare azioni di recupero dell’evaso, evitando azioni vessatorie auspicate da Caglioti e amici».

Il primo cittadino prosegue ancora, ribadendo come «a fine ottobre, senza l’accredito dei trasferimenti statali nell’anno 2015, gli stipendi sono stati puntualmente pagati, le imprese sono pagate in meno di 30 giorni, i servizi sono eccellenti e di qualità. Parliamo di un servizio trasporto scolastico e urbano con 8 autobus, di scuole ben tenute e sicure, di 8 strutture sportive utilizzate giornalmente da centinaia di ragazzi,  di un servizio di raccolta differenziata al 65% e di un paese tra i più puliti della Calabria».

Maurizio De Nisi si avvia a conclusione, asserendo che «il dissesto si dichiara negli enti esposti con creditori, valuteranno i cittadini se questo è un paese al dissesto. Purtroppo per Caglioti che spera nel tanto meglio tanto peggio, le cose non stanno così».

   

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