Rassegna Stampa - Comune di Filadelfia

Antonio Sisca

FILADELFIA. E’ stata un successo la gara podistica organizzata dall’istituzione comunale Castelmonardo, in collaborazione con la società Atletica Pizzo 97 presieduta da Franco Arena, alla quale hanno partecipato atleti provenienti da diverse regioni d’Italia.

I partecipanti per la categoria maschile sono stati in tutto 77; ad aggiudicarsi la vittoria su un percorso tortuoso lungo otto chilometri è stato Marco Casuscelli che milita in una società di Civita Marche il quale, di recente, ha indossato la maglia della nazionale di atletica di atletica leggera svoltasi in Portogallo. Venticinque, invece, le concorrenti donne; ad essere incoronata sul palco  Palma De Leo, appartenente alla società Laminas di Lucca, arrivata prima.  

Coppe e trofei sono stati inoltre consegnati ai primi dieci giunti in piazza Mons. Serrao. Alla gara hanno inoltre partecipato circa cinquanta concorrenti non professionisti tra maschi e femmine.

I concorrenti sono partiti dai ruderi di Castelmonardo per arrivare in piazza Mons. Serrao dove ad applaudirli c’erano tantissime persone. Lo scopo della maratona la cui seconda edizione è prevista per il prossimo anno, secondo gli organizzatori, è stato quello di fare conoscere e mettere in risalto l’importanza del sito archeologico sul quale si sta lavorando da tempo per riportare alla luce i ruderi di quella che è stata una grande civiltà, a l’attuale cittadina di Filadelfia.

Due modelli urbanistici diversi visto che la città costruita nel 1783, dopo la distruzione di Castelmonardo da un violento terremoto, rispecchia le idee illuministiche di quel tempo, con la piazza disegnata a croce greca con ai lati le quattro chiese principali. Così la volle il suo fondatore, il vescovo illuminato Mons. Giovann Andrea Serrao, trucidato dai sicari del cardinale Ruffo per le sue idee che contrastavano con quelle della chiesa del tempo. La testa mozzata di Mons. Serrao fu portata a spasso per le vie di Potenza dove il prelato svolgeva la sua missione.