Rassegna Stampa - Comune di Filadelfia

 Antonio Sisca

FILADELFIA. Grande entusiasmo in città per la 27’ edizione del Palio che ha visto gareggiare anche quest’anno  i rioni (qualcuno avrebbe preferito chiamarli  “rughe, come venivano definite un tempo) Santa Barbara, San Teodoro, San Francesco e Carmine. Alla manifestazione, che ormai si propone come volano di sviluppo sociale e cultuarale per Filadelfia, hanno partecipato centinaia di persone, piazza Mons. Serrao, infatti, era piena di gente (numerosi i turisti) accorsa per sostenere i propri rioni, facendo arrivare così il proprio sentito sostegno; come accade ogni anno alla fine non sono mancate le polemiche sull’attribuzione del punteggio soprattutto  per ciò che ha riguardato l’entrata, ma questo fa parte del gioco.

Per il terzo anno consecutivo, ad aggiudicarsi il trofeo è stato il rione San Teodoro che ha conquistato la vetta della classifica . Tre giorni di gare, che hanno visto come detto confrontarsi i quattro rioni di Filadelfia (San Teodoro, Santa Barbara, Carmine e San Francesco), conclusisi con un risultato “a sorpresa” vista l’affermazione di “Santa Barbara” nelle diverse competizioni: prima in classifica sin dal primo giorno e, poi, raggiunta solo nel corso dell’ultimo gioco dell’ultimo giorno.

 La vittoria è stata, quindi, decretata dai migliori terzi posto: sette a sei per il rione San Teodoro, dopo il perfetto equilibrio tra i primi e i secondi posti. Secondo classificato, il rione Santa Barbara, seguito dal Carmine e da San Francesco. “Grazie all’impegno di tutti i componenti dell’associazione e alla stretta collaborazione con il comitato dei Rioni, la manifestazione sta crescendo sempre di più – ha dichiarato il presidente dell’associazione “Agorà”, Domenico Ruscio – diventando un evento che è parte integrante della vita filadelfiese”. “Mi preme sottolineare la calorosa vicinanza dei nostri concittadini che ci seguono ogni anno con passione – ha aggiunto Nino Barone, già presidente della “Agorà” – e evidenziare il grado di maturità raggiunto da tutti, considerato che, nonostante alcune difficili e inevitabili decisioni prese dagli arbitri, nessuna polemica sia scaturita”.

 Novità di questa edizione, il “Gioco delle scatole”, con il quale l’associazione che organizza i Giochi rionali dal 2010 su delega dell’amministrazione comunale, ha voluto coinvolgere anche i più piccoli: bambini e bambine under 14  che si sono cimentati in una prova di agilità. Particolare suggestione hanno, poi, riservato le “entrate” dei quattro rioni: in 15 minuti hanno dovuto mettere in scena una rappresentazione tratta da un film a scelta, ispirata a tradizioni, espressioni dialettali, luoghi e personaggi della realtà filadelfiese. Il premio è stato attribuito al rione “Carmine” che ha rivisitato in chiave storica e tradizionale la saga cinematografica di Rocky Balboa.

Tra i membri della giuria, anche il presidente del consiglio comunale e l’assessore del Comune di Vazzano, Luana Fabrizio e Maria Rosa Moscato. Soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata espressa dal sindaco Maurizio De Nisi e dal presidente del consiglio comunale Tommasino Diaco.

La scheda

Il Palio di Filadelfia rappresenta ormai un appuntamento fisso nell’ambito dell’agosto filadelfiese che richiama in città migliaia di persone. Organizzato dall’associazione “Agorà” e dall’amministrazione comunale, è un evento ricco di colpi di scena e di immancabili polemiche per via della rivalità esistente tra i quatti rioni.

I rioni si sfidano in una serie di prove di abilità e di giochi popolari (gara dei sacchi, lancio dell’uovo, la pignata, vozza, gara della pasta, caccia al tesoro), con il gran finale che riguarda l’entrata in piazza Mons. Serrao dei rioni, ognuno dei quali, in gran segretezza, prepara una sceneggiatura che simboleggia un qualcosa di attinente al sociale, oppure legata alla storia recente e passata.