Rassegna Stampa Telematica

IN ARRIVO STANGATA SUL CANONE IDRICO
Data pubblicazione : 29-07-2015

 Logo  Notificate bollette con conguagli risalenti anche a 5-10 anni fa

Antonio Sisca

FILADELFIA. Le bollette dell’acqua che in questi giorni vengono recapitate nelle case dei cittadini sarebbero irregolari, quantomeno anomale. Lo sostiene Gaetano Walter Caglioti (Uniti per Cambiare), che punta l’indice contro l’ufficio che gestisce il servizio di riscossione. “Caldo afoso , ma a Filadelfia continuano a piovere nelle case dei cittadini richieste di pagamento per tributi vecchi di almeno dieci anni, già versati o caduti in prescrizione”, denuncia  in una nota stampa l’esponente dell’opposizione.

Ora,  si sono inventati il conguaglio, e chiedono somme per il pagamento dell’acqua risalenti al 2010. Il privato che notifica gli avvisi, e al quale il Comune da generosamente 9 mila euro all’anno più Iva, minaccia addirittura procedure esecutive, come il fermo auto, tanto da rimpiangere la vecchia e a questo punto cara Equitalia.

Ormai non se ne può più, aggiunge Caglioti, almeno non ne possono più i cittadini ben pensanti, i pensionati che si vedono minacciati e che spesso per paura di essere privati dei servizi o di altro pagano senza controllare  se le richieste che arrivano da parte dell’ufficio di riscossione siano giuste o meno. Siamo certi che parte dei soldi incassati verranno utilizzati per l’agosto filadelfiese, una cosa questa che avrebbero dovuto fare, almeno in parte, gli esercenti, in particolare i titolari di bar, gelaterie e pizzerie, come si fa in tutti i Comuni a vocazione turistica. A Filadelfia però ognuno fa come crede, non vengono nemmeno controllati gli spazi utilizzati dai baristi riguardante l’occupazione dei marciapiedi visto che alla fine pagano sempre le stesse somme anche se i suoli occupati vanno oltre il richiesto.”

Intanto, relativamente al pagamento bollette dell’acqua abbiamo ricevuto la telefonata di un utente, Francesco Mastrandrea, che abita a Milano, il quale   si è rivolto al nostro giornale per denunciare alcune anomalie. “Sia a me che a mio fratello sono arrivate lettere dal tono “minatorio” con le quali ci vene intimato di pagare alcune fatture dell’acqua potabile risalenti all’anno 2005, previo il fermo dell’auto o il sequestro di altri beni.

Il pagamento richiestoci si riferisce a tre abitazioni di nostra proprietà ed è stato effettuato regolarmente alla scadenza, come dimostrano le ricevute in nostro possesso. Ai primi di agosto quando verremo a Filadelfia per trascorrere un breve periodo di vacanza esibiremo le ricevute; il tono usato da chi gestisce questo tipo di servizio è intollerabile e lo faremo presente a chi di dovere, se necessario anche all’autorità giudiziaria.”

indietro
HTML 4.01 Strict Valid CSS
Pagina caricata in : 0.29 secondi
Powered by Asmenet Calabria