Rassegna Stampa - Comune di Filadelfia

Antonio Sisca

FILADELFIA. Continua  incessante il controllo del territorio da parte dei carabinieri al comando del maresciallo Salvatore Scalzone al fine di prevenire quei reati che in questo periodo dell’anno aumentano notevolmente come le infrazioni al codice della strada, e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Numerose le multe elevate in queste ultime ore nei confronti di automobilisti “beccati” senza la cintura di sicurezza e per altro; diverse anche le perquisizioni domiciliari effettuate. Nel corso di una di queste, avvenuta in una palazzina popolare in via Martiri di via Fani, i militari  hanno scoperto che l’abitazione assegnata in via provvisoria a D. B., abitante a Lamezia Terme, era sprovvista di contatore per l’erogazione di energia elettrica, ma la luce all’interno della casa era perfettamente funzionante.

In realtà ad alimentarla era un cavo  della lunghezza di circa 12 metri collegato a una cassetta di derivazione Enel situata sulla facciata esterna dell’abitazione.

Da qualche giorno l’appartamento è abitato da uno zio di D.B., che però, hanno fatto sapere i carabinieri, è risultato completamente estraneo alla vicenda essendo ignaro del fatto che la casa fosse sprovvista di un regolare contatore . A essere pertanto denunciato non in stato di fermo perché irreperibile il nipote assegnatario dell’abitazione che dovrà rispondere  di furto ai danni dell’Enel, un reato questo ormai all’ordine del giorno provocato probabilmente dalla crisi che investe le famiglie.