Rassegna Stampa - Comune di Filadelfia

 FILADELFIA - Vedrà mai la luce, un giorno, il nuovo Ipsia della cittadina? Dopo oltre un biennio che i lavori sono stati appaltati? Interrogativi che stanno sorgendo dal momento che questi importanti interventi sono ancora fermi e la luce in fondo al tunnel pare ancora molto lontana. Per sollecitare lo sblocco di questa opera di edilizia scolastica, c’è una diffida del primo cittadino filadelfiese Maurizio De Nisi indirizzata al presidente e al segretario generale dell’amministrazione provinciale di Vibo Andrea Niglia e Cesare Pelaia e, per conoscenza, anche al prefetto di Vibo Giovanni Bruno.

«Si rileva come a distanza di anni dall’avvio dell’iter per la costruzione della sede Ipsia di Filadelfia tutto il procedimento risulta bloccato senza apparente motivazione. Giova ricordare che dette aule scolastiche sono attualmente ospitate in un palazzo d’epoca messo a disposizione dall’amministrazione comunale e come tale non garantisce i requisiti minimi di salubrità e sicurezza in caso di eventi calamitosi».

«Non si comprende, ancora, - si continua a leggere - come un lavoro appaltato da oltre due anni non riesca ad essere avviato. Da ciò che si desume dalla documentazione presente nell’albo dell’amministrazione, con la rinuncia della prima ditta classificatasi in gara, l’iter per eseguire i lavori risulta completamente fermo. Per detti lavori - viene ricordato - si è provveduto a redigere un progetto esecutivo con tecnici esterni e ad eseguire espropriazioni di terreni a privati cittadini, il tutto coperto da un mutuo della Cassa depositi e prestiti già erogato da anni e in ammortamento». Il sindaco, infine, ribadisce che al fine di tutelare gli interessi della popolazione amministrata non esiterà ad intraprendere ogni azione necessaria per costruire l’Istituto scolastico.

d. c.