Rassegna Stampa Telematica

L’OPPOSIZIONE INCALZA E LA MAGGIORANZA RISPONDE
Data pubblicazione : 14-10-2015

 Logo  Comune, riesplode la polemica sui rilievi della Corte dei Conti. I magistrati contabili hanno espresso seri dubbi sui bilanci dell’Ente relativi agli anni 2012-2013

Antonio Sisca

FILADELFIA. E’ riesplosa al Comune la polemica tra maggioranza e minoranza a seguito delle  considerazioni espresse  dalla Corte dei Conti sulla situazione contabile del Comune dopo avere sentito anche l’assessore al Bilancio Bruno Caruso. I magistrati contabili  hanno espresso seri dubbi sui bilanci  relativi agli anni 2012-2013, 14 i punti contestati, sui quali   nonostante le richieste di chiarimenti inviati al sindaco Maurizio De Nisi   “non  risulta pervenuta - alcuna controdeduzione direttamente da parte del Sindaco”.

“Poiché – si legge tra l’altro nelle considerazioni dei magistrati della Corte dei Conti - gli elementi integrativi forniti nella citata risposta istruttoria hanno consentito di superare solo in parte le osservazioni formulate dal Magistrato istruttore, si evidenziano le innumerevoli irregolarità e le criticità ritenute pregiudizievoli o comunque sintomatiche di inefficienze della gestione finanziaria dell’Ente accertate al termine dell’istruttoria.  L’ente interessato è tenuto, dunque, a valutare le segnalazioni oggetto della presente pronuncia ed a porre in essere gli interventi idonei necessari al loro superamento”.

E ancora: ”il Sindaco non ha  fornito direttamente risposta alle richieste istruttorie della Sezione che, pertanto, ha deliberato sulla base dei chiarimenti forniti dal responsabile del servizio finanziario e dal revisore. Nessuna confutazione è stata espressa dal rappresentante dell’Ente presente per delega in Adunanza pubblica. Insomma, con riferimento all’anno 2012, la Sezione, sulla base di prospetti prodotti, rileva “il mancato rispetto del Patto di stabilità interno”.

Dopo il richiamo della Corte dei Conti insorge l’opposizione che nel corso della consilitura che volge ormai al termine sui conti del Comune ha fatto il suo cavallo di battaglia. Salvatore Diaco, Antonio Zoccali, e Gaetano Walter Caglioti parlano come più volte hanno fatto nel corso degli ultimi cinque anni di “conti taroccati e di ente ormai sull’orlo del dissesto finanziario”.

“ Dalla relazione Corte dei Conti – tuona Caglioti – emerge una realtà preoccupante ma che avvalora la tante nostre denunce pubbliche, alcune delle quali inviate anche ai prefetti che si sono succeduti a Vibo. L’amministrazione comunale – si evince da quanto scritto dai giudici contabili – ha fornito cifre non rispondenti al vero sui parametri di deficitarietà, quelli per capirci che ci dicono se un ente è in dissesto o no. Non hanno detto il vero sulla verifica degli equilibri di bilancio, sugli avanzi di bilancio, sui residui, sulle anticipazioni di cassa. E che siano bugiardi lo scrive la stessa Corte dei Conti”.

Per l’assessore al Bilancio Bruno Caruso non esiste alcun rischio di default. Il Comune di Filadelfia si trova nelle stesse condizioni di quasi tutti gli enti che amministrano la cosa pubblica, spesso di disagio per via della crisi. In ogni caso – assicura Caruso – la Corte dei Conti in tempi brevi avrà le delucidazioni in merito a quanto è stato richiesto. Ergo: per l’assessore tutto è in regola pertanto si tratta dei soliti allarmismi dei consiglieri dell’opposizione che finora non hanno sortito niente visto che l’amministrazione comunale nonostante il periodo di crisi ha sempre onorato gli impegni.

 

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