Rassegna Stampa Telematica

“SIAMO IMPEGNATI A ELIMINARE TUTTE LE CRITICITÀ ESISTENTI”
Data pubblicazione : 16-10-2015

 Logo  La replica ai rilevi delle minoranze e della Corte dei conti

FILADELFIA. A sei mesi dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale  e dopo i rilievi della Corte dei Conti i bilanci del Comune sono diventati teatro di  scontro tra chi in città amministra la cosa pubblica e i consiglieri dell’opposizione. E sull’argomento cerca di fare chiarezza l’assessore al Bilancio Bruno Caruso il quale contesta le critiche mossegli dai consiglieri Zoccali, Diaco e Caglioti   e  spiega che  rilievi mossi all’Ente dalla Corte dei Conti anche se legittimi sono già stati superati.  

“Occorre fare riferimento – scrive Caruso in un comunicato stampa- ad una nota di carattere generale, dalla quale, per molti versi, discendono e vengono raggruppate alcune risposte ai rilievi posti legittimamente dalla  Corte dei Conti.  Parlare di situazione di criticità finanziaria (al punto 2); di misure idonee per garantire la copertura dei costi di gestione con risorse ordinarie ed a perseguire l’equilibrio di parte corrente e capitale di bilancio (punto 3) ; monitorare la gestione di cassa e utilizzare per brevi periodi le forme di finanziamento di carattere eccezionale ( punto 7); migliorare i processi di pagamento delle spese (punto 11); e non collegarli e farli dipendere,  anche e soprattutto, all’attività degli Organismi centrali dello Stato, significa fare torto alla verità  fattiva d sostanziale delle cose. Ricordiamo a noi stessi, infatti, che le Amministrazioni tutte, ad oggi, non hanno ancora ricevuto i trasferimenti statali ( e se li hanno ricevuti sono la parte infinitesimale!!) e hanno compiuto i loro pagamenti per i servizi essenziali ai cittadini, solo e solamente con le proprie risorse”. Per l’assessore al Bilancio “non si può essere rigidi nel richiedere il rispetto della programmazione finanziaria se poi non vengono, ad esempio, rispettate le scadenze nei trasferimenti statali”.

L’ufficio tributi- sottolinea Caruso -  ha posto in essere una serie di atti che riguardano: ruolo ordinario idrico anno 2010 ;ruolo ordinario idrico anno 2011; ruolo ordinario idrico anno 2012; ruolo ordinario idrico anno 2013 per un totale di un milione242euro. L’Ufficio Tributi ha poi già inviato gli avvisi di accertamento della morosità dell’Ici 2010, per un totale di €. 76.519,00; avvisi di mora servizio idrico anno 2007 per un totale di €. 57.553,00.

Sempre lo stesso ufficio, chiarisce Caruso,  sta predisponendo l’invio per il recupero coattivo dei ruoli Ici e Tarsu anno 2007 e seguenti.  “Alla luce di quanto sopra, conclude l’assessore, si sottolinea ancora una volta, che tutti i provvedimenti e le azioni sopra enunciate, sono rivolte all’obiettivo di eliminare le criticità esistenti rilevate dalla Corte dei conti, per una azione sempre più incisiva a servizio dei cittadini”.

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