Rassegna Stampa - Comune di Filadelfia

Antonio Sisca

FILADELFIA. Il Professore Vito Rondinelli è il nuovo segretario della locale sezione del partito democratico, succede a Vincenzo Serrao che si era dimesso dall’incarico due anni fa. Dopo ventiquattro mesi di “vuoto” il Pd  ha pertanto un nuovo segretario e una nuova direzione eletti  dal congresso che si è svolto nel salone della Biblioteca comunale.

Ai lavori non ha partecipato il gruppo della minoranza del partito che si riconosce in Giuseppe Pellegrino per – ha dichiarato Pellegrino – “alcune presunte violazioni del regolamento sul tesseramento e in segno di protesta per il contenuto di un manifesto pubblicato  nei giorni scorsi a firma del circolo  Pd di Filadelfia nel quale si faceva riferimento ad alcune assunzioni avvenute in enti pubblici e contro il quale  ho inviato un esposto ai dirigenti provinciali, regionali e nazionaIi chiedendo che si faccia chiarezza”.

In ogni caso dal congresso è emerso senza tanti se  e tanti ma che l’uomo forte  del Pd a Filadelfia e nel Bacino dell’Angitola resta Francesco De Nisi, e che, almeno per ora, non c’è nessuno che possa contrastare la sua leadership.  Tutti i partecipanti ai lavori hanno ancora una volta dimostrato di volere fare quadrato attorno all’ex presidente della Provincia che è stato più volte acclamato dai presenti relegando in un angolino i pochi dissidenti che tra l’altro come detto hanno deciso di non partecipare alla elezione del segretario e dei componenti la direzione, pertanto la lista presentata e sulla quale si è votato alla fine è stata una.

Ma procediamo con ordine. Al tavolo della presidenza oltre a Francesco De Nisi, al sindaco Maurizio De Nisi e agli assessori comunali, a rappresentare il partito c’erano il sindaco di Maierato Sergio Rizzo e Giovanni Puccio, della direzione regionale. A porgere il saluto ai convenuti è stato il primo cittadino di Filadelfia; sono poi intervenuti Rizzo e Puccio per spiegare le modalità con le quali si sarebbe dovuto votare.

La scelta è caduta sul professore Vito Rondinelli, già assessore nella prima giunta a guida Francesco De Nisi; della direzione fanno parte tutti i candidati alle ultime elezioni comunali ad accezione di Francesco Apostoliti che nella lista figurava come indipendente, e Natalino Bilotta, anch’egli assessore quando sindaco era Francesco Carchedi. Il neo segretario Rondinelli nel suo intervento ha fatto un’analisi della situazione che vive oggi la nazione che ha determinato l’allontanamento dei cittadini dalla politica. “L’indifferentismo ha spiegato – è però pericoloso - perchè c’è il rischio che si comprometta la libertà; è il disimpegno che utilizza l’alibi della sporcizia politica”.

Rivolgendosi ai numerosi giovani presenti il neo segretario ha detto: “i luoghi della politica non si costruiscono con gli esercizi retorici, e nemmeno con le lucide , veritiere considerazioni sulle cose che non vanno come la corruzione e il  malcostume, bisogna invece misurarsi perché disertare questi spazi significherebbe dare adito al dilagare dell’autoreferenzialità di pochi”.

Rondinelli ha infine esposto il programma che intende portare avanti: “creare posti di lavoro pensando al territorio come bene culturale; tutelare il paesaggio, il suolo, i siti archeologici, gli insediamenti espressione delle civiltà passate. Tutto questo cercando di mettere su una fitta rete di eccellenze, capaci di dare una svolta al nostro programma politico”.