Rassegna Stampa - Comune di Filadelfia

Antonio Sisca

FILADELFIA. Dopo i risultati più che positivi per ciò che riguarda le presenze turistiche in città nei mesi di luglio e agosto, il Comune ha inteso presentare la propria candidatura al programma territoriale Bandiera arancione del Touring club italiano.

Il progetto prevede un piano di miglioramento per lo sviluppo turistico-ambientale del territorio che consiste nella valorizzazione dell’esistente (ruderi di Castelmonardo, mulini ad acqua, percorsi naturalistici, palazzi gentilizi, enogastronomia). Insomma, secondo l’assessorato al Turismo la cittadina ha tutte le carte in regola per potere aspirare a essere inserita nel programma territoriale Bandiera arancione del Touring club italiano, un riconoscimento questo che se dovesse arrivare  farà di Filadelfia un importante punto di riferimento per turisti e villeggianti. A beneficiarne sarebbe l’economia e quindi i giovani alla ricerca di una prima occupazione.

C’è però chi sostiene che affinchè il progetto possa decollare bisogna cambiare mentalità e chiedere il supporto di poche associazioni, al massimo due o tre, come la Proloco,  deputata a collaborare per la realizzazione del progetto a cui l’amministrazione comunale guarda con interesse per essere inseriti nel programma “Bandiera arancione”.

A Filadelfia negli ultimi anni le associazioni sono spuntate come funghi, ce ne sono almeno quindici, quasi tutte simili, nel senso che si propongono le stesse finalità,  pretendono finanziamenti dal Comune, e con la crisi in atto non è facile. Ecco perché l’idea appena sbocciata dell’amministrazione comunale di affidarsi al Touring club italiano perché valuti le potenzialità del territorio dal punto di vista turistico dando alla fine un giudizio se sia meritevole di ottenere la Bandiera arancione dai più viene considerata valida.