Rassegna Stampa Telematica

BOTTA RISPOSTA A DISTANZA E COMIZI
Data pubblicazione : 30-09-2015

Logo  Mancano sette mesi al rinnovo del Consiglio comunale e il clima che si respira in questi giorni in città è “ rovente”.

 Antonio Sisca

 FILADELFIA.  Una cosa questa che la dice lunga su quel che sarà la campagna elettorale già dalle prossime settimane tra chi amministra la cosa pubblica e chi invece si pone come alternativa alla giunta uscente.

A duellare, senza esclusione di colpi, sono il Partito Democratico e il movimento Uniti per Cambiare che nelle ultime ore se le stanno dando di santa ragione. Il tutto è scaturito dopo che sono apparsi  nei locali pubblici e sui muri della cittadina dei manifesti a firma di Upc nei quali si parla di tassazione selvaggia da parte del Comune che inciderà di non poco  sul bilancio familiare dei filadelfiesi, tasse che riguardano il pagamento delle bollette dell’acqua,  della spazzatura, e dell’Imu e che rispetto al passato sarebbero più che  raddoppiate.   

“Invece di parlare di progetti senza contenuto come fa l’assessore Bruno Caruso – accusa Caglioti – i disamministratori dovrebbero spiegarci  perché mai i tributi relativi ad alcuni servizi sono aumentati a dismisura. La barca affonda e c’è chi continua a gettare fumo negli occhi dei cittadini, almeno di quelli che ancora credono alle fandonie. L’assessore Caruso ha chiesto che alla nostra cittadina venga assegnata la bandiera arancione a fini turistici, noi assegniamo all’amministrazione la bandiera nera per ciò che riguarda i tributi che i cittadini dovranno pagare”.

La replica dei democratici non si è fatta attendere e sui social hanno attaccato i cagliotani con parole dure come: “avete sistemato in enti pubblici e al Comune amici e parenti, parlate a vanvera, non amate il paese, non avete le idee chiare, non sapete  fare proposte serie. Mentre voi pensate di potere  gettare fango, noi continuiamo a lavorare in silenzio per migliorare la qualità della vita”.  Frasi, soprattutto quella relativa alla presunta sistemazione in enti, che hanno scatenato l’ira del movimento. Gaetano Walter Caglioti e Pasquale Gugliotta  hanno chiesto lumi agli anonimi autori del post invitandoli a fare nomi e cognomi delle persone che occupano posti grazie all’interessamento di qualcuno che fa parte di Upc, senza però ricevere risposta. E la polemica è destinata a continuare.

Intanto, per sabato prossimo in piazza Mons. Serrao, alle 19, è stato organizzato un pubblico comizio, parleranno i consiglieri comunali Antonio Zoccali e Salvatore Diaco, in queste ultime ore il secondo viene indicato come il possibile candidato alla  carica di sindaco nella lista civica che dovrà sfidare Maurizio De Nisi. Ma si fa anche il nome di Giuseppe Pellegrino, se così fosse sarebbero due i candidati del Pd che aspirano a diventare sindaco, anche se in liste diverse.

 

indietro
HTML 4.01 Strict Valid CSS
Pagina caricata in : 0.298 secondi
Powered by Asmenet Calabria