Rassegna Stampa - Comune di Filadelfia

Antonio Sisca

FILADELFIA. Sabato prossimo si celebra il congresso del Partito Democratico nel corso del quale verrà eletto il nuovo segretario, ma, nel partito di Renzi si respira aria di ribellione non tanto per il fatto che a confrontarsi sono due anime, quella di De Nisi che rappresenta la maggioranza e quella di Giuseppe Pellegrino  , quanto perché il Dott. Pellegrino che fa parte della direzione regionale del Pd non ha digerito il manifesto pubblicato sul sito del partito nel quale tra l’altro si parla di assunzioni clientelari che sarebbero avvenute in passato al Comune.

Pellegrino dice che in questo momento a interessarlo non è tanto il congresso cittadino sul quale si potrà discutere anche tranquillamente a cose fatte, ma le illazioni fatte sui social relativamente ad assunzioni nei confronti di amici e parenti avvenute in seno all’ente, pertanto ha preso carta e penna e ha scritto al segretario provinciale del Pd, al segretario regionale chiedendo loro di intervenire.

“In qualità di componente della Direzione Regionale del Partito Democratico e della Segreteria  provinciale, scrive Pellegrino, in relazione al manifesto apparso sui social network  all’interno della pagina del Pd Circolo di Filadelfia ed avente contenuto gravemente lesivo, volgare ed allusivo, mi rivolgo al segretario regionale Magorno e al provinciale Mirabello.

E’ gravissimo che uno scritto contente allusioni pesanti, dal quale si prefigurano ed ipotizzano atti e comportamenti assunti dalla Pubblica amministrazione in violazione della legge, venga pubblicato in forma pressoché anonima se si fa esclusione del simbolo del partito e del locale circolo. A Filadelfia si celebra la Sagra dell’assurdo. Non c’è un vero circolo. Non c’è  di fatto un Partito.   Non c‘è un segretario in carica. Non c’è mai stato un tesseramento aperto e mi meraviglio che lo stesso sia stato certificato dal Segretario provinciale poiché le adesioni se sono state raccolte sono state fatte in studi privati.

A questo punto . prosegue il comunicato stampa di Pellegrino, ai due Segretari chiedo di intervenire per ripristinare l’agibilità democratica del partito e per  chiarire la paternità morale e materiale del manifesto diffamatorio, anche al fine di poter procedere nelle sedi opportune. Pretendo che sia fatta chiarezza anche nel merito poiché le questioni rilevate lasciano presagire sistemi clientelari che hanno condizionato e condizionano l’agire amministrativo”.

Intanto è stato confermata per sera di sabato, alle 19, la manifestazione organizzata dai consiglieri della minoranza Antonio Zoccali e Salvatore Diaco “contro , fanno sapere, la tassazione selvaggia del Comune nei confronti dei contribuenti, l’inagibilità democratica, e il modo come viene amministrata la cosa pubblica”.