Notizie dal Comune - Comune di Filadelfia

Come riporta il prof. Foca Accetta (autore di diversi saggi di storia socio-economica e religiosa della Calabria moderna) nella presentazione, il testo elabora brevi e puntuali schede di personaggi noti e sconosciuti, vissuti in epoche remote o più vicini al nostro tempo, e fornisce preziosi elementi per definire le complesse trame identitarie di Castelmonardo e Filadelfia.

La minuziosa ricerca – continua il prof. Accetta – in cui sono precisati, dati, luoghi, fatti e pubblicazioni, legati ai personaggi individuati, è un repertorio biobibliografico, il cui titolo, volutamente provocatorio, è un esplicito invito a non dimenticare, anzi a custodire e a preservare la Memoria di quanti nel corso dei secoli sono stati vanto e orgoglio della città. Volutamente e con umiltà Antonio Paolillo non inserisce nella sua galleria alcuni autori la cui notorietà è ampiamente riconosciuta (Giovanni Andrea Serrao – Vescovo, Giovanni Gemelli – Prefetto, Paolo Serrao – Musicista, Francesco Emilio Serrao – Prefetto, Francesco Carchedi – Poeta) e il risultato ottenuto costituisce un devoto omaggio alla città e alla storia di Castelmonardo e Filadelfia.

Il libro – conclude il Prof. Accetta – risulta utilissimo, da studiare e consultare per una migliore conoscenza della storia locale, e pertanto andrebbe diffuso e letto nelle scuole, in un quadro di un rinnovato interesse per la storia di Castelmonardo e Filadelfia, che negli ultimi anni ha visto impegnati studiosi di diverse discipline.

Da svariati anni – spiega Paolillo – cerco e conservo tutto su Filadelfia: libri, documenti, giornali, opuscoli, fotografie d’epoca e quant’altro può essere utile per conoscere e ricostruire fatti ed avvenimenti del nostro passato. Da appassionato cultore di Storia Patria, in questo lavoro di ricerca, mi sono limitato, esclusivamente, a mettere in ordine tutti i documenti in mio possesso.

Ho effettuato l’indagine – continua l’autore – in biblioteche sparse sul territorio italiano, in vari archivi: comunali, notarili, vescovili, in chiese, conventi e in case private di amici e conoscenti, che ringrazio per avermi fornito le notizie da me ritenute utili per completare il lavoro intrapreso.  

Altre fonti interessanti le ho reperite facendo acquisto di documenti presso bancarelle di antiquariato e librai collezionisti.

Conclude, facendo sapere che tutto il materiale cartaceo in suo possesso è a disposizione di chiunque lo voglia consultare.