Notizie dal Comune - Comune di Filadelfia

Si informa la cittadinanza che il giorno 14.11.2012 prenderà l'avvio la campagna vaccinale anti-influenzale stagionale.

Gli interessati potranno accedere direttamente ai Centri e ai Punti vaccinali del Dipartimento di Prevenzione dislocati sul territorio della Provincia. Potranno beneficiare della somministrazione gratuita del vaccino tutti i soggetti con patologie a rischio ed ogni cittadino che abbia un'età superiore a 64 anni.

Ai soggetti fisicamente impediti che ne faranno domanda (indicando domicilio, numero telefonico e motivo della richiesta supportata da idonea documentazione medica), verrà garantita la somministrazione del vaccino a domicilio.

E' prevista anche la somministrazione nei centri di Aggregazione Sociale, nelle Case di Cura pubbliche e private, nei Presidi Ospedalieri dell’ASP e, specificatamente, nella sede della U.O. di Endocrinologia e Diabetologia nella sede della U.O. di Oncologia, nella U.O. di Nefrologia e Dialisi; nelle sedi delle Forze dell'Ordine locali, nella Casa Circondariale di Vibo Valentia e presso ogni altra sede di Istituzioni e/o Associazioni presenti nel territorio che ne facciano esplicita richiesta al Dipartimento di Prevenzione e/o al Gruppo di lavoro per il coordinamento e l’ottimizzazione delle attività connesse alla campagna vaccinale antinfluenzale 2012-2013, operante presso i locali di P.zza Martiri d'Ungheria.

Il vaccino antinfluenzale utilizzato quest’anno, di tipo trivalente, comprende un ceppo virale che ha circolato nelle precedenti stagioni, il ceppo A/California/7/2009 (H1N1), e due nuovi ceppi, A/Victoria/361/2011 (H3N2) e B/Wisconsin/1/2010.

Può vaccinarsi anche chi non rientra nelle categorie a rischio, acquistando il vaccino in farmacia con ricetta medica, e rivolgendosi poi al proprio medico per la somministrazione. Il periodo più opportuno per effettuare la vaccinazione va dal mese di novembre a tutto dicembre, visto che in Emilia Romagna l’epidemia stagionale evidenzia picchi di massima incidenza tra fine gennaio e fine febbraio.

La vaccinazione antinfluenzale rappresenta il trattamento di prima linea nella prevenzione dell’influenza, che in Italia ogni anno colpisce il 5-10% della popolazione, costituisce la terza causa di morte per patologia infettiva, ed è frequente motivo di ospedalizzazione, nonché principale causa di assenza dal lavoro da scuola. L’obiettivo della strategia vaccinale è duplice: la vaccinazione non solo protegge il soggetto dalla malattia ma si è dimostrata efficace anche nel ridurre il rischio di complicanze, ricoveri e decessi, che sono più frequenti nelle persone anziane e nei soggetti di tutte le età che soffrono di malattie croniche dell’apparato respiratorio, dell’apparato cardio-circolatorio, del fegato, dei reni, del sangue o con tumori. Inoltre, riducendo il numero dei malati, diminuisce anche la diffusione del virus influenzale nella collettività.

Durante la stagione influenzale, per limitare il contagio, occorre rispettare anche alcune semplici misure di protezione personale e di precauzione: coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; soffiarsi il naso con fazzoletto monouso, gettarlo e quindi lavarsi le mani. In caso di sintomi influenzali, infine, è bene rimanere a casa e limitare i contatti con altre persone.