Notizie dal Comune - Comune di Filadelfia

Don Carlo Gnocchi, l'indimenticato "papà dei mutilatini", sarà ricordato sabato prossimo, 17 novembre con inizio alle ore 10.30, nell’auditorium della città. La straordinaria figura di questo sacerdote milanese, beato e del quale si ricordano quest’anno i 110 anni dalla nascita, è stata determinante per la legge sui trapianti.
L'ultimo suo gesto profetico fu infatti la donazione delle cornee a due ragazzi non vedenti quando ancora in Italia il trapianto d'organi non era regolato da apposite leggi.
«Date sempre il massimo, senza avere paura della fatica.” Don Carlo diceva «Non temete di essere come aquile che sfidano il Sole»

L’incontro–dibattito  verrà promosso  dall’”Associazione Don Carlo Gnocchi Calabria onlus“ presieduta dalla docente e giornalista Stella Pagano, dal titolo «L’Amore che vive oltre la vita».
L’associazione, perseguendo esclusivamente finalità di solidarietà sociale, si prefigge i seguenti scopi:
a) formare una coscienza civile sensibile alla donazione degli organi e al trapianto;
b) sollecitare la nascita, in Calabria, di un Centro di riabilitazione per disabili da parte della Fondazione “Don Gnocchi”;
c) - svolgere attività di sensibilizzazione verso i disabili  e le persone disagiate di ogni genere;
d) - svolgere la propria attività, in tutto il territorio nazionale, nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria di cui al numero 1) della lettera a) dell’articolo 10 del D.Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460, e nel settore della formazione di cui al numero 5 della lettera a) dell’articolo 10 del medesimo decreto, promuovendo l'integrazione delle persone disabili o svantaggiate nella scuola, nel lavoro e nella società ;
e) - svolgere opera di sensibilizzazione sui concetti e sulle problematiche connesse alla disabilità e della donazione e trapianto degli organi, con azioni ed iniziative indirizzate: al mondo della scuola, al fine di definire una nuova cultura dell’uguaglianza nella diversità; al mondo dei mass media, al fine di concedere maggior spazio ed attenzione alle richieste ed alle proposte provenienti da tutti coloro che vivono la disabilità.”
L’ottimismo di don Carlo - spiega la presidente Pagano - è un grande esempio per i ragazzi. La sua fiducia nel futuro emergeva anche nelle difficoltà, ha sempre cercato di dare il massimo. Un ruolo, nazionale ed europeo, che oggi è possibile rinnovare facendo tesoro dell’eredità, ecclesiale e civile, del beato.”
Saranno presenti all’incontro oltre alla presidente Pagano, il direttore del centro regionale trapianti Pellegrino Mancini,il presidente della Provincia Francesco De Nisi, il sindaco Maurizio De Nisi, il consigliere con delega alla cultura Francesco Gugliotta, il dirigente scolastico Antonio Rondinelli,il parroco don Giovanni Primerano.
Sarà presente altresì la famiglia Giampà genitori di Giuseppe Giampà, il 14enne di Filadelfia deceduto a causa di una emorragia cerebrale  la scorsa estate, dovuta ad un aneurisma e i cui genitori hanno dato l’assenso al prelievo degli organi  che sono poi stati trapiantati  a persone in attesa di trapianto.
I maestri Piero Lo Cane e Domenico Umbro e un quintetto di fiati dell’orchestra “Diapason G. Gemelli” allieteranno infine l’incontro con un intermezzo musicale.