Notizie dal Comune - Comune di Filadelfia

In merito agli articoli di stampa apparsi oggi sulla Gazzetta del Sud a pagina 42 e sul Quotidiano della Calabria a pagina 27, dai titoli, rispettivamente, “Dalla Provincia l’inchiesta si sposta a Filadelfia” e “L’inchiesta arriva a Filadelfia”, il Sindaco di Filadelfia, Maurizio De Nisi, chiede rettifica dei contenuti a norma di legge, sulla base delle considerazioni che seguono:

«Denunciamo con forza la ricostruzione giornalistica inesatta, priva di riscontri documentali, a tratti fantasiosa, in alcuni passaggi palesemente falsa e tendenziosa, con un  taglio assolutamente diffamatorio che lede i diritti e l'onorabilità dell’Amministrazione comunale e della città intera.

È vero che la Guardia di Finanza ha acquisito presso il Comune di Filadelfia la documentazione inerente il rapporto di collaborazione con un dipendente della Provincia, che in virtù della sua indiscussa competenza professionale ha prestato la sua attività per la formazione del personale nel periodo che va dal 2009 ai primi mesi del 2012, ma si è trattato di una collaborazione assolutamente legittima e alla luce del sole, come ne esistono a migliaia in tutta Italia. Dalle determine e dai mandati acquisiti in copia dalla Guardia di Finanza, infatti, non si evincono riferimenti che possano portare a collegare tale attività con le indagini in corso per l’ammanco di fondi alla Provincia. Si tratta di materiale che  ha rilevanza solo interna al Comune di Filadelfia e non ha – lo ribadiamo - alcuna connessione con i fatti oggetto d'indagine alla Provincia.

Gli articoli in questione quindi, tendono a suggerire un legame di fatto inesistente in vicende assolutamente diverse e non connotate dagli stessi presupposti investigativi. In questo senso gli articoli pubblicati sono altamente diffamatori, perché affermano di un “ presunto rapporto privilegiato tra la Provincia e il Comune di Filadelfia”. I fatti, intanto, dicono che il Comune di Filadelfia ha attivato due convenzioni con la Provincia di Vibo Valentia per il lavori di adeguamento dell’impiantistica sportiva per €. 200.000 e quella per il completamento dell’area esterna al Liceo Scientifico per l’importo di €. 150.000".  

Sarebbe questo il rapporto privilegiato? Sarebbe questo il sistema o modello Filadelfia che ha determinato “ … trasferimenti di somme che dalla Provincia sarebbero andate al Comune di Filadelfia ..”?

È evidente che non è riscontrabile nessun "favore" nel normale rapporto che lega la Provincia a un Comune del suo territorio, tanto più in considerazione della congruità economica degli interventi programmati che rientrano nelle competenze specifiche dell'Amministrazione provinciale.

Ancora più lesivo è il taglio dato nell’articolo del Quotidiano, dove viene falsificata la realtà e si afferma: "... il focus degli investigatori è concentrato sulle numerose determine e delibere comunali dell’ente gestito sia in fase commissariale che durante l’attuale amministrazione dal sindaco Maurizio De Nisi che, con la denuncia dell’ottobre scorso, diede il là all’indagine. In buona sostanza sono stati visionati e sequestrati per essere ulteriormente approfonditi numerosi capitolati di spesa e tra questi anche quelli relativi ai fondi alluvionali che avevano caratterizzato la prima fase dell’indagine... un filo rosso quindi che sembrerebbe congiungere il comune montano e gli uffici della provincia...".
In questo caso siamo alla diffamazione vera e propria, con una ricostruzione chiaramente tendenziosa che mescola elementi diversi e fatti inesistenti. A quali determine e delibere comunali risalenti alla "fase commissariale" ci si riferisce, visto che il Comune di Filadelfia non è stato mai commissariato?  La denuncia dell’ottobre scorso riguarda la Provincia e non certo il Comune di Filadelfia. Non c'è alcun elemento investigativo che possa mettere in correlazione quanto accaduto alla Provincia con l'attività del Comune di Filadelfia, semplicemente perché questa correlazione non esiste nei fatti. Eppure, il Quotidiano parla di "filo rosso" che unisce le due Amministrazioni e deduce che vi sia tra le due un "rapporto privilegiato". Ma le deduzioni personali e chiaramente arbitrarie non possono assurgere a notizia, soprattutto quando rappresentano un nocumento tanto pregiudizievole per l'onorabilità e la credibilità di chi si impegna quotidianamente per il proprio territorio.
L’Amministrazione comunale, dunque, ritiene gli articoli pubblicati di una gravità inaudita e si è rivolta immediatamente ai propri legali per tutte le opportune tutele.

Si invitano pertanto le testate giornalistiche in questione a rettificare e correggere quanto  distortamente riportato, con la stessa rilevanza data negli articoli di oggi. con riserva da parte nostra di ogni ulteriore azione legale».

Filadelfia, 22 novembre 2012                                                               IL SINDACO

                                                                                                      Maurizio De Nisi