Notizie dal Comune - Comune di Filadelfia
Sommario di pagina
Il Comune
Piano strutturale PSC
Raccolta Differenziata
Non abbandonarli
CONSEGNA KIT SACCHETTI
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Titolo
Conosci la città
Topnews - ANSA.it
Notizie dal Comune
Mercoledì 9 febbraio per la Stagione Teatrale andrà in scena l’opera “Scene da un matrimonio”, film capolavoro di Ingmar Bergman per la regia di Alessandro d’Alatri, con Daniele Pecci e Federica Di Martino. La scenografia è di Matteo Soltanto che ha realizzato un attraente allestimento che affascinerà il pubblico. Musiche di Franco Mussida, compositore e fondatore della P.F.M. Premiata Forneria Marconi
DESCRIZIONE DELLO SPETTACOLO
L’idea di “riproporre” sulla scena un progetto come “Scene di vita coniugale” è estremamente stimolante. È un testo che invita ad una proposta nei confronti del pubblico attraverso una rilettura dei comportamenti in chiave contemporanea e contestualizzata alla nostra cultura.
Molti giovani non conoscono l’opera, e forse nemmeno il film, ma sono sicuramente un target estremamente sensibile alla tematica. Il perno centrale dell’opera sta nel rapporto tra un uomo e una donna e lascia immaginare un’interpretazione magistrale tra due attori che si confrontino sul quotidiano della convivenza. Il fatto che i due appartengano ad una fascia d’età in bilico tra la gioventù e la piena maturità rende l’allestimento ancor più interessante.
Daniele Pecci e Federica Di Martino sono un cast perfetto. Diventa evidente che, nonostante i cambiamenti, i due personaggi restano in quel medesimo limbo sociale descritto da Bergman: una media borghesia, colta e progressista, che resta imprigionata nella propria ideologia “politically correct”... Questo è un altro elemento che trovo estremamente interessante.
Tutto lo sforzo e l’autocontrollo, entrambi dolorosi, che i due sono costretti a mettere in campo nel cercare di essere “civili” nella crisi.
Un testo dove non ci sono urla e grida tipiche di quel tipo di situazioni, ma dove al contrario si cerca di trovare un equilibrio davanti all’ineluttabilità del danno... In tutto questo diventa evidente l’aspetto ironico, già suggerito dal testo, ma che riportato tra i nostri comportamenti “mediterranei” si va a modellare ancor di più sui due personaggi.
Intervento di Alessandro D’Alatri
Il costo del biglietto è di 10 euro.
I biglietti per lo spettacolo saranno mesi in vendita giovedì 3 febbraio, presso le Tabaccherie:
a) Ivana De Sibio, Corso Castelmonardo Tel. 0968 724095
b) Enzo Provenzano, Piazza G.A. Serrao Tel. 0968 725182