Offerte di lavoro - Comune di Filadelfia

Le grandi dighe, distribuite su tutto il territorio nazionale, hanno bisogno di costante manutenzione. Il ministero dei Trasporti e delle infrastrutture ha indetto una selezione pubblica per arruolare 15 esperti per la loro messa in sicurezza. Promessi contratti di collaborazione coordinata di un anno.

«Non è previsto rinnovo», precisa la responsabile del procedimento, Giovanna Auriemma. Concorso per titoli e colloquio, per candidarsi, oltre la laurea in Ingegneria edile, civile, dei sistemi edilizi, dell’edilizia o per l’ambiente e il territorio vecchio o nuovo ordinamento e l’iscrizione all’albo, è indispensabile un’esperienza pregressa in materia.

I titoli valutabili sono non solo l’esperienza sul campo, ma anche la formazione maturata nel settore: come ad esempio una tesi di laurea in tema, corsi di specializzazione post laurea e pubblicazioni.

E a verifica della linearità del procedimento, un diploma conseguito con 110 e lode è valutato più della pratica in loco (30 punti per la prima contro 25 per la seconda).

I concorrenti che avranno conseguito il punteggio più alto saranno convocati a sostenere un colloquio su materie tecniche e tecnico-amministrative relative alla progettazione, costruzione, esercizio e controllo delle dighe e ai compiti istituzionali della Pubblica amministrazione in materia di dighe.

Chi si candida può concorrere per una sola sede di destinazione, a scelta tra le città di Roma, Torino, Milano, Venezia, Firenze, Perugia, Cosenza e Palermo.

Quattro saranno i posti assegnati agli uffici capitolini. La domanda di partecipazione, redatta e sottoscritta in carta semplice, dovrà essere presentata entro il 20 giugno e spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presso la direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche, Divisione I, piazza della Croce Rossa, 00161 Roma.

Alla candidatura deve essere sempre allegato un curriculum debitamente documentato. Bando e fac simile di domanda, sul sito internet istituzionale www.mit.gov.it.

Tratto da: www.lavorare.net